
Sempre più persone si trovano nella condizione di restare in posizione seduta per svariate ore in maniera continuativa senza pause, pr motivazioni legate allo studio, lavoro ma anche svago, condizione che ha portato alla diffusione di vari problemi, in buona parte limitabili o risolvibili con alcuni esercizi, anche molto semplici da effettuare per “regolarizzare” la schiena.
I rischi dello stare seduti troppo a lungo
Restare seduto è un ambito naturale che ci invita al riposo ed è molto facile abituarsi in modo progressivo all’inattività, che porta naturalmente una vita maggiormente improntata alla sedentarietà, così come a vari effetti collaterali che sono diversificati quanto decisamente pericolosi se non compresi a fondo e contrastati nel modo giusto.

Sedere troppo a lungo influenza su ambiti come la circolazione sanguigna e può aumentare il rischio di problemi cardiaci e di trombosi, ma anche nell’ottica di sviluppare il giusto insieme di nutrienti e per la gestione di glucosio dell’organismo, che porta quindi a scompensi sia umorali che inerenti alla capacità dell’organismo di mantenere attivo l’organismo.
Naturalmente anche preservare a lungo la medesima posizione ha impatto su sezioni come la schiena, il collo e le spalle. Con i giusti esercizi, alcuni anche eseguibili direttamente restando seduti o comunque nella propria stanza, possiamo tenerci in forma, ed evitare i fastidiosi effetti collaterali come il formicolio alle gambe ma anche dolori vari.
Gli esercizi per tenersi in forma
E’ importante sviluppare correttamente una dose di esercizio, almeno uno per sezione del corpo, ad esempio il torso, che tende ad acquisire da seduti rende questa sezione dell’organismo rigida e più portata a strappi e dolori. Basta restare seduti con i piedi ben piantati sul pavimento e tenendo i fianchi fermi, ruotando verso un lato per 10 volte, lentamente ma fino alla fine, prima di passare sull’altro lato.

Rinforzare ed allenare il collo è possibile anche da seduti, inarcando il collo il basso, in avanti andando ad avvicinare quanto più possibile il mento verso la zona del petto. In questa posizione, senza muovere le spalle spostare la testa a destra fino ad avvicinare l’orecchio alla spalla, e poi lentamente tornando indietro facendo lo stesso anche con l’altro lato.
Da tenere “sotto esercizio” elastico anche le gambe, dal normale ma importante esercizio di estensione della gamba, da effettuare tenendo dritta una gamba ed a riposo l’altra, restando in questa posizione per almeno 4 o 5 secondi, tornando lentamente a posizione di riposo (da ripetere almeno 10 volte per gamba).
Esercizi anti dolore
Lo stretching è una forma di esercizio che può essere effettuata anche durante un momento di pausa, e riesce ad anticipare, se effettuato correttamente una maggiore elasticità delle articolazioni ma anche dei tessuti muscolari. In questo senso è estremamente importante fare ricorso ad elementi come alcuni esercizi per la schiena, che è spesso sotto sforzo durante la seduta.

Lo streching per la schiena va effettuato da seduti, a schiena dritta, piedi piantati al pavimento. Tenendo la schiena dritta, compiere una azione di ispirazione che porta la schiena a modificare la propria forma in modo sensibile, espirando poi senza fretta, spingendo la zona delle spalle in avanti e spostando il mento verso il basso.
Stretching del torace è anche utile da concepire, da seduti, basta mettersi le mani dietro la testa in posizione rilassata ed inspirando spostare i gomiti quanto più dietro possibile in modo però graduale, senza sforzo, “tenendo” questa forma di posizione più a lungo possibile (almeno 5 secondi) ritornando espirando nella posizione originale.
Cose da ricordare
L’immobilità porta naturalmente ad una minore attività e reattività muscolare, per questo motivo è essenziale a dir poco ricordare quando possibile di fare una pausa, scegliendo un movimento ritmico e continuativo, anche in piccole serie da 5 o 10 secondi. Non essendo qualcosa di troppo impegnativo, basta farli entrare nel contesto delle abitudini.

Importante bere a sufficienza anche e soprattutto se restiamo a lungo seduti: in questa posizione è più difficile accorgersi degli effetti della disidratazione, specialmente in condizioni di comfort, per questo tenere a portata di mano costante una borraccia con dell’acqua, che migliora sia l’attività celebrale che quella circolatoria, e quindi quella motoria.
Molti problemi alla schiena ed al contesto toracico sono inerenti proprio ad una scarsa attività ma anche ad abitudini sgradevoli quanto diffuse ad esempio la tendenza ad alzarsi dalla sedia di scatto senza aver dato il tempo all’organismo di riattivarsi come sarebbe giusto naturalmente parlando. Meglio prendersi qualche secondo ogni volta.