Mente sana, corpo sano: 8 modi per gestire lo stress quotidiano

Lo stress potremmo definirlo un “male moderno”, di quelli che caratterizzano la nostra società. Per stress non si intende solo un accumulo di cose da fare, per esempio solo nell’ambito lavorativo. È indiscusso che nell’immaginario collettivo quando si dica “sono stressato”, si pensi immediatamente al lavoro. Magari ci si sta impegnando per avere una promozione, per guadagnare di più, per ottenere il riconoscimento da colleghi e dal datore di lavoro.

Ma può essere stressato chiunque, non solo chi lavora. Lo stress è anche quando una mamma non riesce a riposare più perché deve accudire i suoi figli piccoli, deve portarli a scuola, deve pensare a cosa cucinare e sistemare la casa, banalmente. Infatti, per stress, possiamo, in linea generale, intendere, la mancanza di tempo per se stessi.

Tempo necessario per staccare un po’ la testa da tutte queste incombenze, e per coccolarsi, prendersi cura di se stessi, fisicamente e mentalmente. Infatti, lo stress, se non trattato, può diventare cronico. Quindi è importante riuscire a gestire questo “sovraccumulo” quotidiano per evitare che diventi qualcosa di più invasivo e peggiori nettamente la qualità della propria vita.

Sei stressato: solo se lo riconosci puoi aiutarti

Quando sei stressato, di solito non te ne accorgi o meglio pensi che non sia così ma magari ti dici che è un momento solo pieno di cose da fare e che cambierà, migliorerà. Ma lo stress ha una sua sintomatologia ed infatti questi sintomi li avvertirai soprattutto sul tuo corpo. Ti sta dicendo che devi rallentare e fare qualcosa per te, fermare quella situazione.

Quindi accusi stanchezza, bruciore di stomaco, insonnia, tensioni muscolari, tachicardia, herpes labiale, irritabilità e nervosismo, insonnia, digestione lenta, mal di testa. Però non pensi che sia stress ma magari tutto ciò dipende da qualcosa che hai mangiato, da qualche movimento che hai fatto, da una discussione che hai avuto con qualcuno.

In realtà è tutto collegato, sia causa che effetto, e le ripercussioni sulla tua vita di questa sintomatologia sono molto peggiori di quello che immagini. Non sarà solo il pomeriggio “invalidante” che trascorrerai a riprenderti, stando sul divano. Ma anche le discussioni che farai con il partner, gli amici o i parenti perché sei nervoso. E magari sei proprio così irritato perché stai male e non puoi fare tutto ciò che ti eri prefissato: peggiori ancora di più le cose così.

I primi quattro modi per gestire lo stress quotidiano

Puoi gestire lo stress quotidiano da solo, se solo tu lo volessi davvero. E devi volerlo, se ti vuoi bene. Devi fermarti e rallentare, prenderti del tempo per stesso. Come fare? Fai attività fisica, fai movimento ma non per forza iscrivendoti in palestra o facendo dei work out estenuanti. Ti basterà anche fare solo fare una passeggiata per una ventina di minuti al parco, per esempio. Il secondo modo per gestire lo stress quotidiano è praticare meditazione, yoga o pilates, delle discipline che aiutano a calmarsi e a stare meglio sia fisicamente che mentalmente.

Anche online ci sono tante meditazioni guidate che puoi iniziare a praticare. Durano una mezz’ora circa ma dopo averle concluse, ti sentirai una persona migliore, anche pronta a riprendere con tutti gli impegni che ci sono ancora nella giornata. Il terzo modo invece prevede di trascorrere meno tempo al cellulare o sui dispositivi in genere. Oggigiorno non riusciamo a farne a meno ma a volte, per esempio trascorrere il tempo sui social è solo qualcosa di improduttivo e che ci fa diventare tristi, continuando a confrontarsi con celebrity che a volte fingono una vita reale che è tutta apparenza.

Infine, il quarto modo, l’ultimo di questa carrellata ma non per importanza, ti invita a dedicare 20 minuti della tua giornata ad un’attività o ad un hobby. Qualcosa che ti piace fare, qualcosa che vuoi imparare a fare perché ti ha sempre incuriosito ma per cui magari non hai mai avuto tempo. Ora è il momento di cominciare.

Gli altri quattro modi per gestire lo stress quotidiano

Abbiamo detto che lo stress impatta anche sui nostri rapporti, quindi sulla vita di coppia, con la famiglia, con gli amici o con i colleghi. A volte per lo stress rispondiamo male oppure siamo irritabili, ancora, ci estraniamo e chiudiamo. Non va bene così dato che sappiamo che la felicità della vita dipende anche e soprattutto dai rapporti umani. Quindi coltiviamoli sempre, non diciamo di no a quell’amico che non vediamo da tempo, non diciamo di no all’invito ad uscire. Non viviamo solo nel nostro caotico mondo.

Il sesto modo per gestire lo stress quotidiano, invece, è quello di mostrarsi sempre ottimisti e positivi, ringraziare per quello che si ha, anche se è un momento confuso oppure pieno di impegni. Prima di metterci a dormire, ritagliamoci del tempo per fare journaling, scrivere su un diario ciò che di bello c’è nella nostra vita. Di sicuro ci meraviglieremo di quante cose belle abbiamo e saremo più felici. Il settimo modo per gestire lo stress quotidiano è pianificare: indubbiamente chi è organizzato difficilmente arriverà a sera ancora con una chek list piena di cose da fare. E poi stabilire degli orari: alle 19 finire tutto per riprendere poi il giorno dopo, per esempio (ogni caso è a se, ovviamente).

Infine, ottavo modo per gestire lo stress quotidiano, farsi dei regali: che sia quella borsa che desideravi da tempo, un PC, un’auto oppure una bella vacanza. Ricordiamoci per cosa stiamo facendo tanti sacrifici e facciamolo vedere a noi stessi. Questi otto modi per gestire lo stress sono tutti ugualmente importanti e ovviamente vanno modulati in base al caso specifico.

Conclusione

Lo stress quotidiano, se non trattato, può diventare cronico. Quindi qualcosa a cui fare attenzione perché può peggiorare la qualità della propria vita. Dunque, è importante non essere solo presi dagli obiettivi da raggiungere, dalla fretta, dalle proprie incombenze, dalla paura. Ma bisogna rallentare e ritagliarsi del tempo per se stessi.

Abbiamo visto gli otto modi per farlo a partire dall’attività fisica, passando per la meditazione o altra attività che ci aiuti a staccare un po’ dalla quotidianità. Passando poi per lo stare meno al cellulare, il coltivare i rapporti, dedicarsi ad un hobby, essere più organizzati e pianificare ciò che c’è da fare. Infine, farsi dei regali e ringraziare per ciò che si ha, senza guardare sempre il bicchiere mezzo vuoto.

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