
Da sempre, la primavera porta con sé colori e vitalità su uno dei nostri monti preferiti, il Monte Rosa. Con l’arrivo di questa stagione i ruscelli si sciolgono e ricominciano a scorrere, tornando in pochi giorni ad aiutare la natura lungo il loro corso, permettendoci di assistere al risveglio della vita in montagna.
La vita ad alta quota
Per chi di noi ama le scalate, o semplicemente ha il piacere di tanto in tanto di farsi una passeggiata in montagna, è possibile notare che, salendo di altitudine non troveremo uno sviluppo primaverile uniforme. Questo perché, lungo le sue pendici anche il Monte Rosa sviluppa dei microclimi in base alla luce solare.

Infatti, in alcune conche ombreggiate la neve riesce a resistere fino a circa metà primavera, mentre i versanti più esposti al sole iniziano a vedere i primi fiori già dai primi periodi di Marzo. Lo stesso vale per il risveglio della fauna dato che molti uccelli come il pettirosso iniziano a canticchiare prima nei punti più caldi.
Questo succede perché superata una certa altitudine le temperature subiscono delle pesanti escursioni tra il giorno e la notte, generando sempre più microclimi adatti a favorire la vita di diverse specie. Addirittura, può capitare di trovarci davanti a paesaggi totalmente differenti salendo semplicemente di qualche centinaio di metri, scoprendo sempre più luoghi unici lungo il nostro monte preferito.
Il risveglio del verde
Non appena le temperature si alzano, il sole comincia piano piano a sciogliere i cumuli di neve più bassi dando spazio ad un verde sempre più intenso. In poche settimane i prati si rianimeranno, cominciando a far spuntare i primi fiori e cespugli, che con tenacia e forza arrivano persino negli anfratti rocciosi.

Un dettaglio importante che ci indica l’arrivo della primavera è il terreno morbido e fangoso, segno che l’acqua è rimasta in superfice per diverso tempo, dando ad ogni seme indebolito dal gelo tutti i nutrimenti essenziali per sbocciare e crescere. Inoltre, questa umidità permette al muschio di crescere sopra le pietre, diventando la casa perfetta per muffe e licheni.
Insomma, dove prima c’erano solo colori spenti adesso iniziano a comparire i primi fiori, mentre le piante morte o rinsecchite a causa del gelo iniziano a decomporsi, preparando il suolo ad accogliere al meglio la vita primaverile. In questo periodo il monte sembra proprio risvegliarsi con un sospiro di sollievo.
Un giro rilassante
Come detto prima, con l’arrivo della bella stagione anche il nostro monte preferito riprende a vivere, cambiando quasi totalmente facciata. Anche solo passeggiare per le sue pendici può aiutarci a ritrovare il buon umore e la serenità che solo la natura sa darci, dandoci la possibilità di assistere ad uno spettacolo di colori davvero mozzafiato.

Ormai, grazie anche all’avvento di internet, tutti noi sappiamo che il Monte Rosa, oltre a pareti alte e ghiacciate può offrirci molti paesaggi boschivi, mostrandoci anche la fauna locale che ricomincia il suo ciclo vitale. Molti di questi animali iniziano nuovamente a comparire verso i sentieri più bassi del monte, dove anche la vita degli abitanti locali comincia a rinnovarsi.
Che voi siate degli appassionati di scalate avventurose, passeggiate tranquille immersi nella natura, o vogliate semplicemente rilassarvi in silenzio, il Monte Rosa potrà offrirvi tutto questo durante uno dei periodi migliori dell’anno per entrare in sintonia con la natura. E dopo esserci stati una giornata, torneremo sempre più rilassati e contenti.
Un saluto al monte
Quando il sole comincia a farsi più intenso e le temperature si innalzano, anche gli animali più “pigri” iniziano a dare segni di vitalità, cominciando a passare anche vicino i centri abitati ai piedi del monte. Con la primavera torna anche il cinguettio degli uccellini, mentre animali come marmotte e camosci iniziano ad uscire dalle loro tane e muoversi tra i pendii della montagna.

Inoltre, per chi vive lì per tutto l’anno tornano anche le routine più piacevoli, come sagre e feste di paese, pulizie in giardino e le giornate tornano ad essere colorate e profumate. Con il risveglio della natura, anche i caprioli cominciano a percorrere i boschi per cercare cibo verso la valle.
Sul Monte Rosa la primavera ha un’andatura unica, non solo esteticamente ma anche nella vita di tutti i giorni, per animali, piante e persone che lo abitano. E alla fine dell’escursione, quando saremo arrivati a valle, tutto ciò che abbiamo visto e sentito in quei posti ci resterà per sempre impresso, nella mente e nel cuore. Quindi, prepariamoci gli scarponi e partiamo! è questo il periodo migliore per visitare questo fantastico luogo.