
La lingua di suocera, anche detta Sansevieria, è una bellissima pianta da appartamento che rende qualsiasi ambiente più elegante e raffinato con la bellezza delle sue lunghe foglie dai colori verde scuro e verde chiaro. Richiede una semplice manutenzione ed è la scelta perfetta per chi si dimentica di annaffiare. Ecco perché.
Significato della lingua di suocera
La lingua di suocera è una pianta originaria dell’Africa e dell’India, che è nota anche con il nome Sansevieria o Spada di San Giorgio. È molto elegante perché ha delle lunghe foglie di tre colori diversi (verde scuro, verde chiaro e giallo ai bordi), quindi è bella esteticamente da tenere nel proprio appartamento.

Non solo è bella ma, come tante altre piante, purifica profondamente l’aria in casa rendendola più respirabile e rimuovendo gli agenti inquinanti. Come se non bastasse, questo ha anche un significato simbolico perché sembra che questa pianta tenga lontane le energie negative, specie se messa all’ingresso della propria abitazione.
Per questo la lingua suocera è anche una pianta molto indicata come regalo a qualcuno che si ama o a cui si vuole bene. Anche perché indica amore profondo e duraturo nel tempo. Insomma, è una pianta che renderà più bello qualsiasi ambiente, purificando in profondo l’aria e tenendo lontane anche le energie negative.
Come prendersi cura della lingua di suocera
La lingua di suocera è la pianta perfetta da regalarsi o da regalare a chi non ha il pollice verde perché richiede poca manutenzione ed è ideale anche a chi è pigro e si dimentica sempre di annaffiare. È molto resistente e quindi si adatta a qualsiasi ambiente, ma non bisogna esporla alla luce diretta del sole.

Questo potrebbe infatti bruciare le sue belle foglie lunghe e slanciate. Si può però posizionare vicino ad una finestra, filtrando la luce con una tenda e lontana da correnti d’aria e dal caldo di eventuali caloriferi. Anche se c’è da dire che resiste bene al caldo ma non altrettanto al freddo.
Con temperature basse, sotto i 10°C, infatti, la lingua di suocera può addirittura morire. Dunque queste sono semplici accortezze preliminari per prendersi cura di questa bellissima pianta che, secondo la dottrina del Feng Shui, si dovrebbe posizionare vicino l’ingresso di casa per attirare buone energie, fortuna e tanta prosperità.
La lingua di suocera non necessita di tante irrigazioni
Come visto, la lingua di suocera è una pianta che non necessita di tante cure ed è ideale per chi si dimentica di annaffiarla. È molto resistente al caldo, ma non alle basse temperature, al gelo e alle correnti d’aria. Quanto alle irrigazioni, ci sono semplici accortezze da tenere per vederla crescere rigogliosa.

Per capire quando è il momento di darle acqua, si può fare il test del terriccio. In pratica basterà mettere un dito nel terreno: se è completamente asciutto, allora si può annaffiare la lingua suocera. Altrimenti bisogna espressamente evitarlo perché si potrebbero creare dei ristagni di acqua molto pericolosi che possono far marcire le radici.
Generalmente in inverno la Sansevieria va annaffiata una volta al mese. Discorso diverso invece in estate, quando l’irrigazione deve essere più frequente (sempre tastando il terreno): in media si potrebbe dover annaffiare questa bella pianta una volta a settimana. In questo modo crescerà bella e in salute, senza stress per chi la tiene in casa.
Cure specifiche per la lingua di suocera
La lingua di suocera è una pianta molto bella da vedere ed utile per purificare l’aria e per rimuovere le cattive energia da casa. Tuttavia necessita di ulteriori piccole accortezze per vederla crescere sana, come ad esempio occuparsi delle sue belle e lunghe foglie slanciate. Su queste infatti potrebbe posarsi della polvere.

Se questo succede, bisogna rimuovere immediatamente la polvere usando un panno di polvere in maniera delicata. La polvere infatti può ostacolare la corretta fotosintesi clorofilliana e danneggiare la pianta. Inoltre, con questa procedura, le foglie saranno più lucenti e splendenti. Non solo, ma in estate bisogna anche concimare la lingua di suocera.
Ogni 20 giorni bisognerà dunque usare un concime ricco di fosforo e potassio e povero di azoto. In autunno e in inverno questa procedura non è da fare perché la pianta va in uno stato di riposo. Dunque con poche accortezze e poche annaffiature, la lingua di suocera è la pianta ideale da regalarsi e da regalare.