
Sono tante le piante da coltivare, in casa o anche nel giardino. Piante, che si riconoscono per le loro caratteristiche uniche, e per il fatto di riuscire a dare quel tocco di bellezza e eleganza, ad ogni ambiente. Come per esempio, succede nel caso della palma kenzia. Che forse in pochi conoscono.
Palma Kenzia: che cosa sappiamo?
E’ una vera e propria palma, che prende il nome di Kenzia, e che viene appunto riconosciuta per le sue caratteristiche, e per il fatto di avere delle origini australiane. E’ una pianta, che è possibile anche usare come un vero e proprio complemento di arredo, sia per l’interno, che per l’esterno.

E’ stata studiata, proprio per essere perfetta, in ogni ambiente in cui la si decide di mettere, e poi pare che abbia anche dei benefici di non poco conto. Per cui, chi decide di comprarla, e poi di portarla in casa, non fa altro che essere certo, di potere raggiungere questo obiettivo.
Per cui addentriamoci nel discorso, e cerchiamo di conoscere qualche caratteristica in più, riguardo alla Kenzia. Quali sono i suoi benefici? In che modo la si può coltivare, e in quale posto della casa è meglio posizionarla. Entriamo nel dettaglio, per capire bene come stanno le cose. E avere le risposte.
Kenzia: origini e storia
Di sicuro è una pianta diffusa, che pare anche essere molto apprezzata. Si può considerare una pianta da arredamento, anche per via del fatto che da un bell’aspetto estetico, alla casa, piuttosto che all’ufficio. Insomma, a prescindere da dove la si mette, aiuta sempre a dare un aspetto magnifico.

In grande quantità si trova in Nuova Zelanda e in Australia, è descritta come una pianta sempreverde, che pare avere sempre una vita molto lunga, anche quando è sottoposta a degli sbalzi climatici, o anche termici. Per la sua crescita, è bene sapere che può arrivare anche a tanti metri di altezza, ed ha foglie lunghe.
I fiori, invece, sono piccoli, ed hanno delle sfumature che in genere tendono al verde e al giallo, e in alcuni casi anche al marrone. Per capire bene, dal punto di vista estetico, sembrano quasi delle spighe di grano. Mentre, le foglie prendono il colore del verde scuro ed hanno un aspetto grande.
Come la si cura
E’ una pianta da appartamento, per cui è sempre bene evitare di lasciarla in terrazzo o sul balcone. La cosa migliore da fare, è quella di lasciarla sempre dentro casa. Poi, va sempre protetta dalla luce del sole, mentre per quello che concerne l’irrigazione, la cosa migliore da fare è non esagerare.

Essere sempre moderati, e evitare che ci possano essere dei ristagni idrici, che poi portano a danneggiare le radici, e la pianta stessa. Sono delle foglie molto delicate, che con poco si possono danneggiare. Senza contare, che rischiano di marcire con grande facilità, per cui è bene stare attenti e anche tanto.
Al contrario, pare che la kenzia sia in grado di resistere, e anche molto alla siccità. La cosa migliore da fare, è quella di pensare di utilizzare dei concimi liquidi, che possano tirare fuori le qualità della pianta, e possano permetterle di crescere, sempre nel modo migliore. E senza intoppi, di nessun genere.
Quali sono i vantaggi di possederla
Avere una kenzia in casa, è un grande vantaggio sotto tanti punti di vista. La sua caratteristica è quella di riuscire a depurare l’aria e quindi, l’ambiente che ci sta dentro casa. Si riescono a eliminare le tossine che ci sono, e che quindi, possono in qualche modo danneggiare. E poi, aiutano a portare ossigeno.

Per cui, non solo dal punto di vista estetico, ma possedere una kenzia in casa, porta a dei vantaggi, anche per la nostra salute. Fa in modo, che in casa, ci possa essere sempre aria pulita. Insomma, che la pianta possa agire come depuratore naturale. E anche, di altissimo livello.
Quindi, se ancora non si sa quale pianta scegliere per la casa, la cosa migliore, è quella di optare per la kenzia. I vantaggi sono tanti e numerosi, e alla fine, se ne guadagna anche in salute, non solo per noi stessi, ma anche per chi vive in casa con noi.