
La fresia è un fiore molto bello da avere in casa. È campanulato e profumato e può essere coltivato sia in vaso che in giardino. Il suo periodo di fioritura comincia in primavera ma questo fiore attraversa un passaggio da questa fase a quella “dormiente”, subito successiva, molto critico. Per questo dobbiamo prenderci cura di lei evitando degli errori che potrebbero comprometterne la fioritura.
Perché la fresia non sboccia? Errori comuni
Prima di capire come far fiorire la fresia e avere una fioritura spettacolare, capiamo perché non sta sbocciando. Le cose infatti potrebbero essere collegate. Probabilmente un errore sta nell’aver posizionato il fiore nel posto sbagliato: questo ha bisogno infatti di molto sole o al massimo di una zona con solo metà ombra.

Però per almeno 6 ore al giorno la fresia dovrebbe ricevere sole diretto. Quindi il posto ideale è proprio il davanzale di una finestra, assicurandosi che riceva tanto sole perché questo è uno dei motivi per cui la pianta non fiorisce: la mancanza di luce naturale. Un altro errore comune riguarda l’irrigazione. Troppa acqua può far marcire i bulbi mentre poca non fornirà tutti i nutrienti essenziali alla pianta.
La fresia va annaffiata ogni qualvolta che il terriccio diventa asciutto. Quindi, proprio toccando con le mani, valutare se è ancora umido o meno (in questo caso, annaffiare sicuramente). Il terreno deve essere ben drenante proprio per prevenire l’acqua stagnante. Durante la fase di dormiente, in estate, ridurre le annaffiature.
Altri errori che non fanno sbocciare la fresia
Sicuramente luce solare e acqua sono essenziali per far crescere bene la nostra pianta e farla fiorire. Però un altro aspetto da considerare è anche il terreno che, come detto, deve essere drenante ma anche ricco di materia organica. Per esempio possiamo arricchirlo con argilla e sabbia. Se troppo pesante, però, o compatto, potrebbe non essere sufficientemente drenante e portare anche a malattie d’ostacolo alla fioritura.

Quindi il terreno ideale è uno con pH leggermente acido o neutro. Fertilizzare è anche essenziale: infatti bisogna optare per un prodotto che contenga azoto e a lento rilascio. Bisogna fertilizzare sin dal momento della crescita e continuare anche all’inizio della fioritura. Ma attenzione a non sovralimentare il fiore perché questo limiterà la fioritura.
Poi bisogna fare attenzione ai parassiti comuni come afidi, limacce e acari che possono attaccare foglie e fiori. Quindi, non dimenticarsi di ispezionare regolarmente per verificare se ci sono segni di infestazione. L’area deve essere sempre pulita e priva di detriti propri per evitare che i parassiti attacchino la pianta.
Come promuovere la fioritura della fresia
Abbiamo visto come la fioritura della fresia può essere ostacolata da alcuni errori comuni che riguardano il suo prendersene cura. Già evitando di commetterli, riusciremo ad avere una pianta che fiorisce nel momento opportuno. Però, se vogliamo promuovere la fioritura della fresia, ecco cosa possiamo fare. Sicuramente potare e cimare la nostra pianta.

Infatti dobbiamo ricordarci di rimuovere i fiori appassiti così che tutta l’energia della pianta sia canalizzata per la produzione di nuovi fiori. Potare anche il fogliame solo dopo che è ingiallito e appassito. In questo modo eviteremo anche l’insorgenza di malattie e l’attacco di parassiti. Poi, utilizziamo dei regolatori di crescita.
Questi si possono usare per controllare la crescita e il ciclo di fioritura della fresia. Il loro utilizzo però deve essere attento perché altrimenti potrebbe danneggiare la pianta piuttosto che giovarle. Infine, ricordarsi di rinvasare la pianta quando ormai non entra più nel suo contenitore o quando il terreno è troppo povero. Nella fase di dormienza è consigliato farlo proprio per dare alla pianta nuovo brio.
Conclusione
In genere le fresie cominciano a fiorire in primavera, e poi entrano in una fase dormiente in estate quando richiedono meno acqua e nutrienti. Questo ciclo altalenante si sussegue ogni anno e bisogna però sempre ricordarsi di non commettere errore affinché ciò si verifichi e la pianta dia sempre fiori.

Per la fresia il passaggio da una fase all’altra è critico. I bulbi dormienti devono essere piantati a fine estate o inizio autunno e solo con le giuste cure i germogli daranno poi la fioritura in primavera. Quindi, dobbiamo sempre tutelare la nostra pianta dandole luce, acqua quando serve, fertilizzanti.
Ma anche proteggendola dai parassiti, potandola per eliminare i fiori vecchi oppure usando dei regolatori di crescita. Solo controllando tutti questi aspetti potremmo di certo avere una fresia in fiore che renderà più bella la nostra casa, il nostro giardino o il nostro orto. Anche chi non è un pollice verde, ci riuscirà.