Trappole vs rimedi naturali contro il calabrone: perché scegliere metodi naturali è più sicuro ed efficace

Scoprire un nido di calabroni in giardino può rivelarsi una sorpresa decisamente poco piacevole. Caratterizzati da un’inconfondibile forma sferica, non andrebbero mai toccati a meno che non si abbia esperienza nella loro gestione. Cosa si può fare, allora, per debellare i calabroni? Scopriamolo assieme in questa guida ricca di consigli!

Caratteristiche del calabrone

Il calabrone, noto anche con il nome scientifico di vespa crabro, è un insetto che fa parte dell’ordine degli imenotteri e della medesima famiglia delle vespe. La loro caratteristica principale è il corpo di dimensioni importanti, tranquillamente definibile come massiccio. Numeri alla mano, si può parlare di dimensioni comprese tra i 18 e i 27 mm. Sono diffusi in tutta Europa.

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Gli alimenti zuccherati rappresentano, per loro, un forte fattore di attrattiva. Lo stesso si può dire per le bevande tendenti al dolce. Nel momento in cui sono alla ricerca di cibo, è normale che si avvicinino alle zone frequentate dagli esseri umani, creando, in alcuni casi, non pochi problemi. La loro puntura, infatti, è dolorosa.

Nei soggetti predisposti, può causare l’insorgenza di reazioni allergiche. Queste ultime, in alcuni casi, possono portare alla necessità di interventi medici immediati per evitare conseguenze fatali, possibili, per esempio, quando si presentano shock anafilattici. Come già detto, non bisogna assolutamente toccare i nidi senza mezzi di protezione professionali e nemmeno uccidere esemplari in prossimità di essi. Il corpo, in questi casi, rilascia feromoni che attirano altri insetti.

Differenze tra vespe e calabroni

Come sopra accennato, le vespe e i calabroni appartengono alla medesima famiglia. Nonostante questo, sono caratterizzati da diverse differenze. La principale riguarda le dimensioni: i calabroni, al netto delle caratteristiche uniche di ciascun esemplare, sono decisamente più grandi delle vespe. Lato colorazione, quella delle vespe è più brillante e le strisce sono gialle e nere sono più sottili.

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Mediamente più aggressivi delle vespe quando sono infastiditi, i calabroni sono abituati a costruire nidi decisamente più robusti e privi di aperture. Per quanto riguarda l’alimentazione, ricordiamo che le vespe si nutrono quasi solo di insetti. I calabroni, decisamente più forti, possono gestire prede di dimensioni maggiori in maniera agevole.

Parlando, invece, dell’habitat, è bene rammentare che le due specie si possono trovare in svariate aree. Se si guarda in maniera specifica al caso dei calabroni, è bene sottolineare che la loro presenza è particolarmente comune in zone rurali o in aree boschive. Le vespe, invece, possono essere presenti con numeri interessanti anche nelle aree urbane.

Rimedi naturali per allontanare i calabroni

Esistono, in commercio, una marea di insetticidi chimici che permettono di allontanare i calabroni. L’effetto è garantito, ma scegliendoli si mette in secondo piano la sostenibilità ambientale. Altrettanto a rischio è la sicurezza di bambini e animali. Per fortuna, esistono diversi rimedi naturali di grande impatto e sicuri per i più piccoli.

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Una prima categoria di rimedi naturali contro i calabroni è quella delle piante repellenti. Tra le principali troviamo il basilico, presente in praticamente tutte le cucine. Il suo odore, piacevole per noi, è estremamente sgradito a diversi insetti, tra cui i calabroni. Un altro fantastico repellente naturale contro i calabroni è l’alloro.

Proseguendo con l’elenco delle piante repellenti contro i calabroni, un doveroso cenno deve essere dedicato al timo, ma anche a un’altra presenza comune nelle cucine di tutti, ossia il rosmarino. Da citare è anche la citronella, molto utilizzata contro le zanzare ma efficace pure quando si ha a che fare con altri insetti.

Altri rimedi naturali contro i calabroni

Il mondo dei rimedi naturali contro i calabroni comprende diverse altre opzioni sicure ed efficaci. Oltre a quelli appena menzionati, è il caso di chiamare in causa pure il caffè, altro alimento presente in tutte le dispense. Come gestirlo? Mettendo un paio di cucchiai di polvere in un contenitore ignifugo, dandogli subito dopo fuoco. In questo modo, si diffonderà nell’atmosfera un odore a dir poco sgradito per i calabroni.

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Si tratta di un metodo semplice da gestire e sicuro se si sceglie il contenitore giusto. Per quanto riguarda i luoghi dove applicarlo, tra i principali troviamo il davanzale e il giardino. Come non citare l’aglio? Tritandolo e creando una soluzione con l’acqua, da nebulizzare poi nelle zone dove sono stati visti i calabroni, si può dare vita a un rimedio naturale super efficace.

Concludiamo con un cenno alle esche alimentari, che possono essere preparate creando mix a base di acqua, aceto e zucchero, da inserire in contenitori aperti e appesi ai rami degli alberi con ganci di colori sgargianti, come per esempio il giallo evidenziatore. Un’altra esca portentosa contro i calabroni è la birra.

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