Puntura di vespa: il trucco per alleviare immediatamente dolore e gonfiore

Con l’arrivo della primavera iniziano le belle giornate di sole e si assiste al piacevole risveglio della natura. Questo consiste ovviamente, anche nel ritorno di alcuni piccoli insetti che possono rendere le giornate un po’ meno piacevoli. Stiamo parlando delle vespe che in caso di punture improvvise possono rivelarsi antipatiche da affrontare.

Cosa fare in caso di puntura di vespa

Quando si viene punti da una vespa, il primo sintomo è solitamente quello della puntura, seguito immediatamente dal bruciore e da una tumefazione nell’aria colpita. Questo primo sintomo può essere seguito da altri. Per prima cosa è quindi molto importante accertarsi delle proprie condizioni di salute e monitorare eventuali altri sintomi.

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A differenza delle api, le vespe non lasciano il pungiglione, per cui non si avrà questo segno evidente del loro passaggio. Tuttavia la loro puntura può dar vita a reazioni allergiche locali solitamente evidenti attraverso la formazione di edemi, eritemi e orticaria. Nei casi più gravi o nelle persone già sensibilizzate possono subentrarne altri.

In caso di senso di vertigini, nausea o difficoltà nel respirare è quindi molto importante contattare subito il medico o recarsi in pronto soccorso. Se si è da soli è meglio allertare qualcuno nel caso i sintomi inizino a peggiorare. Se si ha un’allergia conclamata, invece, si dovrà agire come suggerito dal medico curante.

Ecco il trucco per alleviare subito dolore e gonfiore

Ovviamente la puntura di vespa non è sempre pericolosa. Anzi, nella maggior parte dei casi il dolore tende a passare in poco tempo. Per alleviarlo ancora più in fretta e per lenire il dolore c’è un semplice trucco che è quello di effettuare un impacco di ghiaccio nella zona colpita. In alternativa andrà bene anche un panno freddo.

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E se si desidera scongiurare anche l’effetto del veleno? In tal caso esiste il così detto rimedio della nonna che suggerisce di applicare del succo di limone direttamente sulla parte colpita. Se non si riesce a ricavarne il succo, vanno bene anche delle semplici fette di limone. La loro presenza, infatti tende a ridurne gli effetti.

Queste indicazioni valgono, però, solo in mancanza di altri sintomi. Alla comparsa della prima reazione strana o non convenzionale è invece molto importante chiedere subito aiuto al dottore ed accertarsi che non ci sia un attacco allergico in corso. In questo caso, infatti, è importante affidarsi a persone esperte per non correre rischi inutili.

Come comportarsi quando si viene punti da una vespa

Come già accennato, essere punti da una vespa non è mai piacevole e può portare alla comparsa di un eritema, di prurito nell’area colpita o di gonfiore diffuso. Se questi sintomi sono lievi e vanno diminuendo e se non si è già stati punti di recente, si può ricorrere alla semplice osservazione.

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Per evitare che il veleno resti a lungo, se ne possono attutire gli effetti grazie all’uso del limone da passare proprio sulla zona colpita. Per il gonfiore e il dolore si può poi usare del ghiaccio da tamponare per un po’ sempre sulla zona gonfia. In questo modo nel giro di poco tempo sarà tutto passato.

Se i sintomi tendono a peggiorare sarà invece indispensabile andare al pronto soccorso. Infine, se si è allergici e si dispone di un salvavita lo si dovrà utilizzare subito senza attendere di vedere come va la situazione. In questi casi, infatti, la tempestività è tutto. Agendo con la giusta cautela si potrà tornare a vivere la propria giornata senza stress.

Prevenire le punture di vespa? Ecco come fare

Può sembrare strano ma le punture di vespa possono essere evitate, sebbene ciò non sia ovviamente assoluto. Ci sono, infatti, alcune precauzioni che si possono mettere in atto per cercare di evitarle, di non attirarle e soprattutto di non essere colpiti dal loro pungiglione. La prima regola da seguire è quella di guardarsi intorno.

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Evitare le zone ricche di fiori o dove ci sono vespe e api che gironzolano rappresenta, infatti, la prima forma di prevenzione. Allo stesso modo è importante non camminare sull’erba a piedi nudi e non infilarsi in zone con erba molto alta e che impedisce di vedere cosa c’è intorno.

Se si sta facendo un pic-nic è meglio non lasciare il cibo scoperto ed evitare di fare movimenti bruschi in presenza di vespe o di altri insetti. Questi possono infatti metterli sulla difensiva. Agendo in questo modo, vivere la primavera e stare nella natura sarà molto più semplice e consentirà di godersi a pieno ogni momento.

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