Bonsai e stress quotidiano: come coltivare un bonsai può cambiare la tua giornata

Il bonsai è una delle piante più facili da riconoscere, costituendo nell’idea comune una sorta di albero vero e proprio ma in scala ridotta, generalmente così piccolo da entrare in un vaso di piccole dimensioni. La cura del bonsai può essere estremamente benefica anche per la nostra mente, e prendersene cura non è qualcosa solo “da esperti”.

La passione e la cura del Bonsai

La traduzione di bonsai è particolare, può essere interpretato come “qualcosa in vaso” o “in vaso piatto” ed evidenza l’azione, il concetto più che la pianta, anche perchè esistono varie specie che sono state concepite attraverso selezioni ad avere una forma ” in miniatura ” di alberi veri e propri. Naturalmente legato all’Oriente, il bonsai è divenuto popolarissimo in particolare dalla seconda metà del XX secolo anche in Italia.

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Non è solo una pianta da tenere in casa ma costituisce parte del concetto filosofico che è alla base del Feng Shui che identifica quindi anche una condizione di stabilità ed equilibrio attraverso tutte le forme di vita. Questo si rispecchia anche al meglio nella cura della pianta che privilegia contesti decisamente tranquilli.

Questo non significa che il bonsai risulti essere per forza complicato da gestire e da far crescere adeguatamente, anzi al giorno d’oggi identifica qualcosa di decisamente più semplice rispetto al passato, grazie a prodotti e conoscenze più comuni e diffuse. Ciò che va tenuto in mente è che il bonsai è qualcosa di “diverso” rispetto alla maggior parte delle piante.

Quale scegliere?

Esistono sia bonsai da interno che da esterno, in quanto si tratta di una nomenclatura che si applica non su una singola forma di pianta. I più comuni sono quelli iconograficamente improntati all’interno, che solitamente sono da vaso. Il concetto del bonsai è quello di un equilibrio che deve trasparire anche nelle cure.

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E’ essenziale acquistare un bonsai già cresciuto oppure procedere con una pianta che è nelle fasi preliminari della propria vita (diverse varietà possono vivere anche molti decenni), ma è bene informarsi più sul nostro desiderio, quanto più sul tipo di ambiente che possiamo regalare a questa pianta che non deve essere troppo “estremo”.

Importante ad esempio ricordare che le necessità ed il fabbisogno nutritivo di queste piante cambia a seconda delle stagioni, sia per irrigare ma anche per aggiungere concime oltre che per concepire una giusta esposizione solare. Questa deve essere più elevata durante la primavera e l’estate, mentre in inverno va tenuta in un contesto tranquillo ma non troppo estremo.

Scelta del vaso e terreno

La maggior parte dei bonsai privilegia vasi specifici, piuttosto bassi e non troppo profondi, come detto è una specie che non ama gli estremi, quindi bisogna necessariamente dare il giusto apporto al momento giusto. Il terriccio giusto è costituito per buona metà da quello universale, equilibrato, a questo va aggiunto del materiale drenante, come ghiaia o torba, ed un po’ di humus.

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Naturalmente esistono già dei mix di terriccio fatti apposta per queste piante, così come i vasi che ugualmente sono concepiti appositamente: se siamo poco esperti conviene puntare su questi, ricordando però il periodo di cura: un bonsai va rinvasato quando non è durante la fase produttiva / vegetativa, quindi fine inverno o inizio estate.

Con l’inizio della primavera va innestato almeno 2 volte al mese il concime, che serve alla pianta per garantire una buona presenza di energia (anche qui conviene acquistare un concime apposito, generalmente liquido per bonsai), condizione che mantiene come attività fino a fine estate, in questo periodo la pianta è più attiva.

Irrigazione del bonsai

L’irrigazione è fondamentale, assolutamente, anche per il bonsai che teme tantissimo e può morire in poche settimane se l’acqua che forniamo è troppa o troppo poca. Resta una pianta delicata che “va capita” ma non è assolutamente impossibile da comprendere, il terriccio va irrigato esclusivamente seguendo il contesto ambientale e di temperatura.

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L’esposizione alla luce all’intero o all’esterno deve essere completa, per questo è saggio non tenere la pianta esposta sotto il sole diretto ma in particolare durante la bella stagione il bonsai deve trovarsi comunque a diverse esposizione di sole. Per questo anche le irrigazioni devono essere abbastanza frequenti in estate, molto meno in inverno.

Di norma si irriga il bonsai quando il terreno in profondità è asciutto. Non conviene farlo in modo tradizionale, ma fare ricorso alla tecnica dell’immersione: si predispone una bacinella di acqua a temperatura ambiente, si immerge al suo interno il vaso col bonsai per alcuni minuti e poi si lascia cadere l’acqua in eccesso.

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