
Siamo convinti che per il risparmio energetico dentro la nostra casa basti spegnere un elettrodomestico e il guadagno è bello che fatto. Ma le cose purtroppo non sono così come sembrano e questo è chiaro soprattutto alla luce che alcuni elettrodomestici per funzionare correttamente richiedono il continuo collegamento alla luce, mentre altri consumano nonostante spenti ma sempre attaccati alla presa.
Una sorpresa che non ti aspetti
Diciamo che è una cosa che non ti aspetti, ma capita ed è una cosa che devi tenere presente, soprattutto alla luce che spesso si tratta di elementi che risultano indispensabili dentro la nostra casa, che usiamo cioè per fare ogni cosa si palesi davvero importanti e utile alle varie finalità di tutti i giorni.

Nella nostra convinzione c’è la chiara volontà di risparmiare, e questo sembrerebbe essere possibile, ma con un condizionale che non corrisponde a verità, agli apparecchi, che dopo l’uso abbiamo messo in stand-by. Vero è che molti si azzerano nelle prestazioni, ma per tanti altri non funziona così e ti spiego subito perché.
Il problema è che anche lo stand-by, considerato da molti come uno spegnimento temporaneo, non corrisponde a una interruzione vera e propria dell’attività dell’elettrodomestico, perché in conclusione l’apparecchio funziona lo stesso restando collegato comunque alla presa dell’elettricità, e quindi consuma lo stesso; e questo è facilmente visibile attraverso quelle classiche lucine accese.
Il primo elettrodomestico che ti inganna
Quell’elettrodomestico che usi sempre e che pensi che alla fine non consumi poi così tanto è la tv. Ti chiederai com’è possibile, considerando che magari il più delle volte la accendi solo a pranzo o a cena. Ma in realtà è dovuta al fatto che la tv sta sempre e costantemente collegata alla presa.

Anche in stand-by, quindi la televisione ha un bruttissimo vizio: consuma e ti porta a sperperare in modo costante l’energia elettrica, ed è chiaramente un problema sostanzioso, perché alcuni modelli possono consumare fino a 5-10 watt all’ora anche se non sono materialmente accesi. Quindi, se lo schermo è acceso, non vuol dire che non consumi.
Alla luce di questa analisi, risulta da uno studio approfondito sui consumi quotidiani da parte delle tante famiglie italiane e relative a tutti gli elettrodomestici che si hanno in casa che proprio la televisione arriva a un consumo annuo pari a 20 o anche 30 euro in più caricati sulla bolletta della luce.
Il secondo colpevole: il decoder!
Insieme alla tv, oggi abbiamo associato il decoder, un altro colpevole e una minaccia costantemente attiva per quanto riguarda l’aumento concreto dello sperpero dell’energia elettrica quotidiana. Questo succede perché purtroppo anche qui la presa è sempre attiva, sebbene il decoder in sé risulti spento e quindi in stand-by.

Vale quindi lo stesso discorso della tv. Non cambia se tu lo usi sempre e tutto il giorno: il decoder consuma pure quando risulta apparentemente spento e questo è testimoniato dalla lucetta che compare sul display e che addirittura porta a uno spreco esorbitante all’anno, pari anche a 50 euro all’anno in più.
Potrebbe non apparire una cosa veritiera, ma prova a farci caso e vedrai quanto può davvero incidere come differenza sostanziosa se decidi di staccare la spina ogni volta che non usi il decoder in casa. A maggior ragione, se ne hai più di uno collegato a ogni tv di casa.
I caricabatterie: ecco cosa combinano
Infine, una cosa che non risulterebbe assolutamente ammissibile come consumo è quello associato ai caricabatterie dei cellulari o dei computer, che spesso restano attaccati alla presa della corrente elettrica, malgrado non li stiamo usando davvero per caricare pc o telefoni. Un’abitudine che dovremmo eliminare se vogliamo risparmiare qualcosa in bolletta.

Questi infatti se lasciate continuamente attaccati alla presa elettrica, anche se non stanno di fatto caricando più nulla, risultano forse l’elemento che davvero più consuma, un inutile consumo vorrei anche sottolineare, che insiste su un aumento di 20 euro annui in bolletta e che chiaramente si può evitare se prendiamo l’abitudine di staccarli quando non servono in quel preciso momento.
Secondo alcune stime condotte negli ultimi anni, dati gli esiti di studi mirati in merito, abbiamo raggiunto la chiara evidenza che tutti questi consumi inutili si possono, e si devono eliminare, per avere un guadagno in bolletta pari al 10%. In un casa si potrebbero risparmiare fino a 100euro all’anno.