
Al giorno d’oggi avere un interesse rivolto al riciclo di alcuni materiale è una cosa che sicuramente fa bene alla nostra tasca, ma anche all’ambiente. Per l’ambiente la questione è abbastanza chiara, ma per la nostra tasca come funzionano nel dettaglio le cose davvero? Proviamo a fare chiarezza e vediamo come procedere.
Riciclare oggi: tutto quello che comporta
I livelli di inquinamento in tutto il nostro pianeta hanno ormai raggiunto davvero cifre inimmaginabili. E questo è un dato da tenere a mente e molto importante perché spesso si perde di mira quanto possa essere davvero molto pericoloso non poter controllare quello che produciamo di brutto per il nostro ambiente.

Molti Paesi in tutto il mondo oggi hanno sposato davvero piani di incredibile sensibilizzazione, andando a migliorare in particolar modo la produzione più sensata e più cadenzata della spazzatura che si produce giornalmente non solo in ambienti casalinghi, ma anche a livello industriale. E questo ovviamente si vede e si sente pure.
Ma purtroppo non risulta per nulla sufficiente, perché si tratta anche di una condizione che non è del tutto benefica, anzi tende davvero a mostrare un lato negativo della nostra presenza, il cui passaggio è sintomo di cose negative e di grossi danni a tutto ciò che tocchiamo e che ovviamente tendiamo a distruggere.
Cosa succede se conservo 450.000 lattine?
Succede che quindi uno dei materiali che più difficilmente risultano riciclabili ed inquinano in modo davvero incredibile, le lattine, possano invece diventare un grande vantaggio economico, se correttamente riciclate e portate nei punti dovuti, mostrando in questo caso non solo un motivo volto alla propria condizione economica, ma anche una forte sensibilità per il mondo esterno.

E’ il caso del nostro amico coreano, che nel corso di 7 anni, è riuscito a raccogliere ben 450.000 lattine abbandonate in ogni angolo di strada, tra i rifiuti non bene differenziati e consumate anche all’interno dei vari locali della sua città, arrivando ad ottenere un importante risultato che gli ha permesso di portare a concretizzarsi un sogno.
Infatti, potendo contare tutte queste lattine, che poi ha portato gradualmente ai centri di raccolta autorizzati allo smaltimento delle lattine di metallo, ha portato anche a casa una somma di tutto rispetto con la quale ha potuto, infine, acquistare una casa tutta sua, e senza alcun debito con le banche.
Un atto di perseveranza che cambia la vita
Occuparsi dell’ambiente che ci ospita e che quindi ci circonda un atto dovuto, che migliora anche il nostro rapporto con l’ambiente e con tutto quello che compone il nostro modo di vivere e rapportarci con la natura. Se impariamo a gestire quello che consumiamo, destinandolo al corretto smaltimento, ne abbiamo solo grandi vantaggi.

Raccogliere comunque tutte queste lattine è sintomo di un atto di perseveranza: bisogna avere volontà e chiaramente una motivazione forte che induca ogni giorno a portare a termine una raccolta di tutto rispetto, ogni giorno per 7 anni voglio anche sottolineare nello specifico. Ma non è solo questo ovviamente il punto, c’è qualcosa di più.
In media si tratta di mettere di lato circa 150 lattine al giorno, quindi bisogna adoperarsi per muoversi, rovistare, chiedere e portare a casa, considerando che, seppur vuoto, 150 lattine al giorno hanno anche un peso complessivo non indifferente e non è facile riuscire arrivare a un risultato come quello raggiunto dall’amico coreano.
Cosa si dice di lui?
Chen, il suo nome, è un uomo molto ammirato da tutti. Perché, sebbene in un primo momento la sua impresa fosse stata considerata da tutti come una cosa impossibile al limite della scelleratezza, successivamente mentre i risultati cominciavano a palesarsi, la cosa ha suscitato grande clamore e curiosità, determinando che l’uomo delle lattine tanto torno alla fine non aveva.

Diciamo che ogni lattina sicuramente non ha un costo di chissà quale incidenza, potendola calcolare meno di 1 centesimo di euro. Ma nel complesso, e avendo una continuità invidiabile e di tutto rispetto, ha portato ad ottenere un risultato importante, che per noi europei è un anticipo per l’acquisto di una casa: pari a 22.000 euro.
Ma in altre parti del mondo, come nella zona dove abita Chen, significa poter acquistare una casa nella sua completezza, senza accendere mutui vari, essere in debito costantemente con le banche ed essere sempre perfettamente linea con le scadenze che risultano essere lo zoccolo duro e il tasto dolente per tutti quelli che una casa non possono davvero permettersela. Forse dovremmo imparare tutti da Chen!