Saresti disposto a dire addio alla tua carta di credito o debito come vu o le la BCE?

La possibilità di poter fare acquisti senza possedere del denaro contante, sfruttando i pagamenti digitali, sia tramite POS sia online, ha rivoluzionato in maniera drastica (e positiva) l’ambito finanziario. Una volta assaporata la semplicità di queste modalità di pagamento, saresti capace di rinunciarci come immaginato in alcuni progetti futuri da parte della BCE?

Carta di credito: di cosa si tratta?

Tra gli strumenti di pagamento più scelti dagli utenti, non può non figurare la carta di credito. Il motivo? La possibilità di effettuare acquisti anche senza aver fondi disponibili temporaneamente. Il pagamento tramite carta di credito, infatti, può essere paragonato ad un piccolo “prestito” a breve termine, in quanto la somma pagata non viene immediatamente tolta dal proprio conto corrente.

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E’ il mese successivo, solitamente il giorno 15 del mese successivo, a sancire la detrazione dell’importo speso in precedenza. In altre parole, l’emittente di tale tipologia di carta anticipa la somma al posto dell’acquirente per poi riacquisirla nel corso del mese seguente, in una volta o in più rate, a seconda di quanto previsto dal contratto di stipula.

Per evitare eccessive spese, ovviamente, generalmente viene previsto un limite massimo di spesa (pari a 1.500 € o più, a seconda dei casi). Inoltre, proprio per l’importante servizio che la carta di credito fornisce, spesso è previsto un canone annuale e delle commissioni sulle varie operazioni effettuate nel corso dell’anno.

Carta di debito: di cosa si tratta?

Bancomat è il nome comune e più conosciuto delle carte di debito. Si tratta di strumenti di pagamento collegati in maniera diretta al proprio conto corrente, che consentono di effettuare acquisti online o presso negozi fisici (tramite POS, in genere con modalità contactless), con un addebito diretto a seguito dell’immissione di un PIN segreto.

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La possibilità di fare acquisti in maniera rapida, veloce, senza necessità di resto e praticamente dappertutto, sia in Italia sia all’estero, sono i punti di forza dell’impiego delle carte di debito. Prevedendo un addebito diretto, tuttavia, non è possibile effettuare spese per valori superiori di quella che è la disponibilità nell’immediato.

In questo caso, i costi, i canoni e gli interessi sono in genere ridotti, tanto che solitamente questa tipologia di carte sono incluse nel pacchetto del conto corrente e vengono fornite in maniera gratuita a seguito del contratto di stipula. Riassumiamo, quindi, le principali differenze tra carte di credito e carte di debito.

Le differenze tra le carte di credito e di debito

Se osservi una carta di credito e una carta di debito, le differenze che noterai sono ben poche! Dal punto di vista estetico, infatti, questi due strumenti di pagamento non presentano chissà quali diversità. I principali caratteri distintivi, quindi, riguardano le modalità di pagamento, la fonte dei fondi, la soglia massima di spesa e gli interessi.

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Se la carta di credito dà la possibilità all’acquirente di effettuare acquisti per cifre superiori a quelle relative al proprio saldo e di addebitare in maniera posticipata l’importo, le carte di debito prevedono un addebito diretto e immediato che, di conseguenza, non ammette spese per cifre che non siano presenti sul proprio conto corrente.

Inoltre, se la carta di credito è accettata pressoché sempre per effettuare pagamenti online, è possibile che vengano riscontrati dei problemi per quanto riguarda le carte di debito, seppur nell’ultimo periodo siano sempre più estese le possibilità di utilizzo. Attenzione! Le carte di credito possono dare origine a fenomeni di indebitamento mentre le carte di debito possono limitare le proprie spese.

Puoi rinunciare ad una delle due o a entrambe?

Le ultime novità in ambito finanziario che potrebbero riguardare l’Unione Europea nel prossimo futuro, riguardano l’introduzione di una moneta digitale unica (Euro digitale, come sembrerebbe essere chiamata), emessa dalla BCE e in grado di ridurre in maniera progressiva l’utilizzo dei sistemi di pagamento con carte di credito e di debito.

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Un vero e proprio passo verso la transizione cashless che potrebbe portare a rivoluzione il sistema finanziario europeo e non solo. Wallet digitali al posto delle carte tradizionali, pagamenti istantanei e trasparenti, riduzione dell’intermediazione bancaria sono i cambiamenti a cui potremmo assistere, prima o poi, in Italia e in altri paesi.

Ti senti pronto ad affrontare questo importante passo verso un sistema finanziario innovativo e tecnologico o ti senti particolarmente legato ai sistemi di pagamenti tradizionali, che prevedono l’utilizzo di carte di credito o di debito? Ancora non sappiamo con precisione la direzione che la BCE vorrà effettivamente intraprendere ma, sicuramente, può essere utile iniziare a “farci la bocca” per non rimanere troppo sorpresi in futuro.

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